Vuoi diventare un Autotrasportatore?

Vuoi diventare un Autotrasportatore?

Il trasporto merci conto terzi è un’attività che ha per oggetto la prestazione di servizi di trasporto, ovvero il trasferimento di merci mediante autoveicoli, verso un determinato corrispettivo e per conto di un altro soggetto. Ciò significa che rientrano in questa categoria gli autotrasportatori che trasportano merci che non appartengono alla propria azienda o all’azienda per cui lavorano.

Si tratta di un servizio essenziale per molte imprese, dalle piccole aziende locali ai grandi conglomerati internazionali, che permette all’impresa stessa di non avere una propria flotta per la logistica, ma di affidarsi a specialisti del settore.

Il settore del trasporto conto terzi è regolamentato con una normativa volta a garantire la sicurezza, l’efficienza e la trasparenza lungo l’intera catena di fornitura. L’insieme di queste leggi e regolamenti, non solo stabiliscono gli standard per la condotta e la responsabilità dei trasportatori, ma definiscono anche i diritti e le aspettative dei clienti che affidano il trasporto delle proprie merci.

Per poter avviare la tua attività di Autotrasporto contro terzi è necessario soddisfare i seguenti adempimenti:

  • Iscrizione all’Albo degli Autotrasportatori, una condizione necessaria per l’esercizio dell’attività di autotrasporto di cose per conto di terzi;
  • Immatricolazione veicolo/i;
  • Iscrizione nel Registro Elettronico Nazionale (REN) istituito presso l’ufficio Statale della Motorizzazione civile;
  • Aperura della Partita Iva e Iscrizione alla CCIAA;
  • Iscrizione all’INAIL;
  • Iscrizione all’INPS per artigiani se in possesso dei requisiti previsti.

I requisiti per esercitare l’attività, posseduti dalla persona (cd. gestore dei trasporti) che viene designata dall’impresa di trasporto a dirigere l’attività di trasporto su strada e dall’azienda, sono i seguenti:

  • Onorabilità: il requisito dell’onorabilità consiste nell’assenza di una serie di condanne inflitte con sentenza definitiva e nell’assenza di condizioni ostative;
  • Idoneità professionale: un titolo che abilita al trasporto nazionale o trasporto nazionale/internazionale su strada di merci conseguito mediante il superamento di uno specifico esame da svolgersi presso la Provincia di riferimento, a seguito della frequenza ad un corso preparatorio all’esame stesso. In alcuni casi è previsto che il possesso del diploma a qualifica triennale o di un titolo di istruzione secondaria di secondo grado consenta l’accesso diretto all’esame;
  • Capacità finanziaria: include la disponibilità di capitali sufficienti per coprire i costi operativi, come la manutenzione dei veicoli e le spese assicurative. Gli importi da dimostrare ammontano a 9.000 Euro per il primo automezzo e 5.000 Euro per ogni mezzo aggiuntivo superiore a 3,5 tonnellate. Per ottenerla non basta un’autocertificazione, ma è necessaria una dichiarazione di un revisore contabile, oppure una fidejussione bancaria o assicurativa.

L’obbligo di possesso di uno o di tutti i requisiti sopra descritti, varia poi a seconda della porta del mezzo:

  • Per i veicoli con massa complessiva fino ai 1,5 tonnellate, è richiesto solo il possesso del requisito di onorabilità;
  • Per i veicoli con massa complessiva tra gli 1,5 e 3,5 tonnellate è richiesto il possesso di tutti e tre i requisiti prima visti, con la particolarità che l’idoneità professionale può essere conseguita con un corso di durata inferiore al normale e senza esame;
  • Per i veicoli di massa complessiva superiore alle 3,5 tonnellate è richiesto il possesso di tutti i requisiti.

Oggi avviare un’attività di autotrasportatore conto terzi richiede una comprensione approfondita delle normative vigenti e un’adeguata capacità di adattamento alle mutevoli esigenze del mercato. Inoltre, la crescente digitalizzazione ha trasformato le operazioni logistiche, rendendo essenziale l’integrazione di tecnologie avanzate per la gestione efficace dei flussi di trasporto e la tracciabilità delle spedizioni. Di conseguenza, per chi desidera intraprendere questa attività, è fondamentale non solo investire in una flotta moderna e conforme agli standard più recenti, ma anche sviluppare competenze in ambito di tecnologie digitali e gestione logistica avanzata. Questo approccio integrato è fondamentale per mantenere la competitività necessaria e richiesta dal mercato.

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