Manutentore del verde: i consigli di OPEN per diventare un ottimo giardiniere professionista

Manutentore del verde: i consigli di OPEN per diventare un ottimo giardiniere professionista

Se pensate che basti avere il pollice verde per intraprendere la professione di manutentore del verde non siete sulla strada giusta. Oggi, intraprendere la professione di manutentore del verde significa acquisire specifiche competenze, sia conoscenze teoriche, sia capacità pratiche per maneggiare correttamente attrezzature e macchinari di lavoro.

Che cosa fa il Manutentore del verde?

  • Allestisce, sistema e cura aree verdi, aiuole, parchi, alberature, giardini pubblici e privati;
  • Predispone il terreno per la messa a dimora delle piante e usa le necessarie tecniche di coltura e difesa delle piante;
  • Gestisce le manutenzioni ordinarie e straordinarie e la potatura delle piante secondo le “Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile”;
  • Utilizza le tecniche di difesa vegetale nei limiti stabiliti dalla legge;
  • Recupera e smaltisce sfalci e potature nelle modalità corrette;
  • Utilizza attrezzature e macchinari di lavoro per le attività di cura e manutenzione del verde.

Quali sono le attitudini personali che fanno di un manutentore del verde un ottimo professionista?

Non basta acquisire le competenze tecniche necessarie, ma chi decide di iniziare questa attività è bene che possieda:

  • Una buona dose di motivazione e nutra amore per la natura;
  • Predisposizione al lavoro all’aria aperta, non solo nelle stagioni miti e gradevoli, ma anche in quelle con temperature rigide;
  • Capacità di analisi delle diverse situazioni;
  • Capacità di interfacciarsi con il cliente e con le sue esigenze;
  • Sensibilità artistica e senso del “bello”;
  • Manualità e senso pratico.

Quali sono i requisiti richiesti per avviare un’attività di Giardinaggio?

Aprire un’impresa di giardinaggio richiede essere iscritti al Registro Ufficiale dei Produttori R.u.p. (art. 12, comma 1, lett. a) L. 154/2016 oppure di aver conseguito la qualifica professionale regionale di “Operatore del verde” o di “Giardiniere” o l’attestato di qualificazione di “manutentore del verde”.
In alternativa, viene richiesto di rientrare in uno dei casi di esenzione di cui all’art. 7 dell’accordo sancito in Conferenza Stato- Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano in data 22 febbraio 2018 repertorio n. 50:
a) Soggetti in possesso di una qualificazione professionale regionale riconducibile alle ADA (Aree Di Attività) del QNQR (Quadro Nazionale delle Qualificazioni Regionali;
b) Soggetti in possesso di laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, ambientali e naturalistiche;
c) Soggetti in possesso di master post-universitario in temi legati alla gestione del verde e/o del paesaggio;
d) Soggetti in possesso di diploma di istruzione superiore di durata quinquennale in materia agraria e forestale;
e) Iscritti negli ordini e collegi professionali del settore agrario e forestale;
f) Soggetti in possesso di una qualificazione pubblica di livello minimo 4 EQF (Quadro Europeo delle Qualifiche), riconducibile alle ADA (Aree Di Attività) del QNQR (Quadro Nazionale delle Qualificazioni Regionali) nei settori scientifico disciplinari, relativi alle discipline agrarie e forestali;
g) Soggetti in possesso di qualifica di operatore agricolo e di diploma di tecnico agricolo rilasciati a seguito della frequenza dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP);
i) Soggetti che acquisiscono la qualificazione professionale regionale in esito a percorsi formativi autorizzati e riconosciuti ai sensi dell’Accordo in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome dell’8 giugno 2017, fino alla data di stipula del presente accordo.

Dopo di che per iniziare l’attività occorre aver:

  • Aperto la Partita Iva con il Codice ATECO 81.30.00 – Cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole);
  • Essersi iscritti al Registro delle Imprese;
  • Avere individuato il regime di inquadramento fiscale più adatto alla propria situazione iniziale;
  • Avere regolarizzato le posizioni INPS e INAIL.

Gli sbocchi lavorativi di questa attività possono offrire servizi di giardinaggio e cura del verde per hotel, condomini, privati, aziende o enti pubblici. Si può lavorare presso imprese che si occupano della manutenzione di giardini, parchi e verde pubblico, in imprese specializzate nella progettazione e realizzazione di aree verdi, in vivai e garden center, o anche come addetti al reparto giardinaggio in negozi di fai da te e bricolage.

La professione di manutentore del verde gode di ottima salute: negli ultimi 5 anni il numero di imprese del settore è cresciuto del 26,8% (fonte Unioncamere) e oggi questa figura è sempre più tutelata dalle normative vigenti.

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