Fondo Energia: contributi agli investimenti in efficienza energetica

Fondo Energia: contributi agli investimenti in efficienza energetica

Il 19 Febbraio riaprirà la finestra per partecipare al Fondo Energia. I destinatari della misura sono le PMI e grandi imprese iscritte al Registro delle Imprese che operino, come attività principale, nelle sezioni ATECO 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S. Le imprese dovranno avere l’unità locale in cui si realizza il progetto d’investimento situata in Emilia-Romagna e dovranno essere attive all’atto di presentazione della domanda di contributo.

 Agevolazione:

  • Il Fondo interviene concedendo nuovi finanziamenti chirografari a tassi agevolati con provvista mista derivante in parte dalla quota pubblica (75%) e in parte dalla quota privata (25%), per ciascun progetto ammesso. Ogni singolo finanziamento copre il 100% del progetto ammesso.
  • L’importo dei finanziamenti deve essere compreso tra un minimo di € 25.000 ed un massimo di € 1.000.000.
  • La durata del periodo di ammortamento è compresa tra un minimo di 36 mesi ed un massimo di 96 mesi (incluso eventuale periodo di preammortamento di massimo 12 mesi).
  • L’agevolazione è determinata da:

    • un tasso di interesse pari a 0 sulla parte di finanziamento a valere sulla quota pubblica del Fondo;
    • un tasso sulla parte di quota privata risultante dallo spread sull’EURIBOR 6 mesi m.m.p. + spread massimo pari a 499 bps

Interventi ammessi:

  • Interventi volti all’efficienza energetica ed alla riduzione di gas climalteranti.
  • Interventi volti al rifacimento tetto a risparmio energetico (con eventuale rimozione dell’amianto).
  • Interventi volti alla produzione di energia da fonti rinnovabili, privilegiando quelle in autoconsumo, nonché gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento, ai sensi della Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Spese ammissibili:

Interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;

  1. Acquisto ed installazione, adeguamenti di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;
  2. acquisizione di software e licenze;
  3. consulenze tecnico-specialistiche funzionali al progetto di investimento;
  4. Spese per redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda (obbligatorie per ogni intervento)


Rendicontazione:

La rendicontazione dovrà avvenire per il 50% entro 4 mesi dal decreto di concessione e per il 100% entro 12 mesi dal decreto di concessione.

Quota a Fondo Perduto

  • L’impresa, in fase di presentazione della domanda, può richiedere un contributo a fondo perduto a valere sulle spese tecniche, quale diagnosi energetica e/o studio di fattibilità e/o progetto esecutivo, sostenute per la preparazione del progetto d’investimento.
  • Tale contributo, che potrà coprire l’intero importo delle suddette spese (voce “e” in elenco spese ammissibili), sarà comunque concedibile nel limite massimo del 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso.
  • Il contributo alla spesa sarà erogato solo a seguito dell’avvenuta rendicontazione finale del progetto, previa verifica della stessa.

Banche convenzionate con la Regione

  • Credit Agricole
  • BPER Banca
  • Emilbanca
  • BCC di Rivarolo Mantovano
  • Banca MPS
  • Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo


Articoli Correlati

Quale corso formativo serve alla tua impresa?

Quale corso formativo serve alla tua impresa?

Stiamo progettando corsi di formazione gratuiti. Ma per farlo bene, vogliamo sapere direttamente da te: quali competenze ti mancano?

Conto Deposito Vincolato: che cos’è e quali sono i benefici?

Conto Deposito Vincolato: che cos’è e quali sono i benefici?

Nel quadro economico attuale, caratterizzato da una forte inflazione causata dall’aumento dei prezzi, dal rincaro delle tariffe energetiche post-pandemia e dalle tensioni internazionali, i conti deposito vincolati stanno attirando sempre più attenzione come mezzo per proteggere i risparmi. Un conto deposito vincolato è una tipologia di investimento in cui i fondi versati restano bloccati e […]

Soft Skills: cosa sono e perché fanno la differenza nel mondo del lavoro di oggi

Soft Skills: cosa sono e perché fanno la differenza nel mondo del lavoro di oggi

Oggi, nel contesto lavorativo non basta più possedere solo competenze tecniche: le aziende danno sempre più valore a un insieme di abilità chiamate soft skills, che includono capacità personali, relazionali e comportamentali in grado di influenzare il modo di lavorare e interagire con gli altri. Ma cosa sono queste abilità? Quali sono le più richieste […]