Nell’ambito finanziario digitale, l’Europa si posiziona all’avanguardia con l’introduzione del “Markets in Crypto-Assets Regulation” (MiCAr), una normativa rivoluzionaria, pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 Giugno, che mira a regolamentare il settore delle criptovalute, inclusi Bitcoin, blockchain e altri crypto-assets. Questo nuovo quadro regolamentare rappresenta un passo significativo verso la legalizzazione e la standardizzazione delle criptovalute nel mercato finanziario europeo, includendo requisiti per l’emissione, l’offerta al pubblico, e l’ammissione alla negoziazione di cripto-attività.
MiCAr, progettato per offrire maggiore trasparenza, sicurezza e stabilità nel mercato delle criptovalute, proteggendo al contempo gli investitori, stabilisce criteri rigorosi per le emittenti di cripto-assets e fornitori di servizi correlati, assicurando che operino con le massime garanzie di affidabilità e di sicurezza.
L’innovazione principale di MiCAr sta nel suo approccio pan-europeo. Con un’unica serie di regole applicabile in tutti gli Stati membri dell’UE, si elimina la frammentazione normativa che ha finora caratterizzato il trattamento delle criptovalute in Europa. Questo non solo semplifica le operazioni per le aziende operanti in più paesi, ma rafforza anche la posizione dell’UE come mercato unico digitale.
Ma quali sono i principali obiettivi della nuova disciplina?
- Prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo nel settore delle criptovalute. Questo aspetto è particolarmente rilevante, data la natura decentralizzata e spesso opaca delle transazioni in criptovaluta. La nuova normativa impone ai fornitori di servizi di cripto-asset di implementare meccanismi di controllo e verifica più stringenti per identificare i propri clienti, una pratica nota come “Know Your Customer” (KYC);
- Standardizzare la classificazione dei diversi tipi di crypto-assets, fornendo una definizione chiara per i token di utilità, i token di pagamento e i token asset-referenced. Questo aiuterà a chiarire il quadro normativo per i diversi tipi di criptovalute, facilitando la comprensione e l’adozione da parte di investitori e imprese.
Inoltre, è importante sottolineare che l’impatto si estenderà oltre il semplice ambito normativo, è infatti probabile che la sua introduzione acceleri l’innovazione nel settore finanziario, incoraggiando gli sviluppatori e gli imprenditori a creare nuove soluzioni di cripto-assets nel rispetto di un quadro normativo chiaro e stabile. Questo potrebbe portare a una maggiore integrazione delle criptovalute nell’economia mainstream e aprire nuove opportunità di crescita nel settore finanziario digitale.
Il regolamento è destinato a specifici soggetti, inclusi emittenti di diversi tipi di token e fornitori di servizi correlati. L’ESMA (Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati) ha invitato gli Stati membri a designare le autorità competenti per l’attuazione del MiCAr e ha fornito linee guida per una transizione efficace verso l’applicazione del regolamento.
Il MiCAr entrerà in applicazione a partire dal 30 dicembre 2024, con alcuni aspetti specifici riguardanti i token collegati ad attività e i token di moneta elettronica che si applicheranno a partire dal 30 giugno 2024.